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Categoria: OPERETTA

DANIELE RUBBOLI

Dal 1990, conosco questo amico-genio italiano: Presentatore, Direttore Artistico, Giornalista, Scrittore, Biografo, Saggista, Conferenziere, Docente di Musica Lirica, Direttore Artistico e Membro di Giuria in Concorsi per Voci Liriche, Attore, Regista, Cantante.

 

Nascita e formazione di Daniele Rubboli:

Nasce a Modena il 22 aprile 1944.

Consegue la Maturità Classica al Liceo “Muratori” di Modena, dopodiché si iscrive alla Facoltà di Giurisprudenza intensificando, contemporaneamente, sia l’attività nel campo dello Spettacolo (dagli anni del Liceo collabora agli allestimenti di momenti musicali teatrali con “I Ragazzi della Musica” di Modena: “Équipe 84”, “I Nomadi”, Caterina Caselli, dedicandosi attivamente anche al ruolo di intrattenitore nelle balere e nei dancings), sia l’attività nel campo del Giornalismo (sempre alla Redazione dell’ex “Gazzetta dell’Emilia” rilanciata come “Gazzetta di Modena” sotto la direzione di Danilo Canovi di Reggio Emilia).

Esperienze professionali di Rubboli:

1966, inizia come Giornalista Pubblicista.

1970: diventa Dottore in Giornalismo (ossia, Giornalista Professionista) quando è già Redattore e Capo-Servizi presso “La Gazzetta di Ferrara (“consorella delle “Gazzette” di Modena e Reggio Emilia).

1972: pur continuando l’attività nel Mondo dello Spettacolo Leggero e Mondano, inizia a mostrare interesse – sotto l’aspetto professionale, e come Giornalista e Presentatore – verso il Teatro d’Opera.

1975: a Bologna, Rubboli dirige la Redazione regionale de “Il Popolo”, organo ufficiale della Democrazia Cristiana; ne diventa, poi, l’inviato nel Nord Italia e, in seguito, il Redattore presso la Sede Centrale di Roma.

1980: Pierluigi Ronchetti, l’amico modenese suo ex compagno di Teatro nella commedia musicale “Quattro moschettieri e uno zampone” (sritta da Leo e Daniele Rubboli) – rappresentata nel 1966 al Teatro “Storchi” di Modena – lo chiama a Milano, presso la Redazione di “TV SORRISI E CANZONI”, dove resta fino al 1988, quando si dimette per dedicarsi al Teatro Musicale.

In tale periodo:
. Intensifica la collaborazione con la RA.I. di Roma (Direzione “Esteri”).
. Per due anni, conduce “in diretta” da “Tele Globo” una frequentatissima trasmissione (“LIRICA IN SALOTTO”).
. Per il Comune di Recanati, assume la Direzione Artistica del “Centenario della Nascita di Beniamino Gigli”.
– Assume la Direzione Artistica dei 200 anni dalla nascita della città di Cattolica per quel Comune, firmando anche lo spettacolo inaugurale del suo nuovo “Teatro della Regina”.

Giornalisticamente, collabora a testate quali “Il Banchetto Musicale”, “Sipario”, “Opera”, ma è costretto ad interrompere per incompatibilità con l’attività di Direttore Artistico e Operatore del Teatro Musicale.

2000: accetta la direzione di < 2000 >, mensile di cultura triveneta della Casa Editrice “Matteo Editore” di Treviso.

2003: fonda e assume la Presidenza (sino al 2006) e la Direzione Artistica di ” ISEA ARTS ” con Diego Scaciga Della Silva, industriale di “ISEA GROUP” (con sede a Piacenza).

 

Rubboli tiene programmi radiofonici e televisivi, soprattutto presso la Sede R.A.I. di Roma e, in particolare, con i Programmi della Notte (Radio: 300 ore di trasmissioni come autore testi e conduttore in voce) e con il programma “DE” (“Direzione Esteri”) per la Tv.
Per “DE” ha scritto, ha condotto ed ha assistito al montaggio di 17 Documentari tra i quali:

. I TEMPLI DELLA LIRICA (“La Scala”, il “Regio” di Torino, “La Fenice” di Venezia, “L’Opera” di
Roma, il “San Carlo” di Napoli, e altri)

. PAVAROTTI SEGRETO (4 puntate)

. IL TRENINO DELLA MUSICA (“Museo della Canzone” di Vallecrosia)

. IL QUARTETTO CETRA

. BENIAMINO GIGLI (nel Centenario della Nascita)

. Eccetera

 

Docenze tenute dal Professor Rubboli:

Daniele Rubboli è Docente di Storia della Musica Teatrale, ruolo svolto nei Corsi Speciali dell’ISEF: Università Statale di Milano – Sede Centrale ISEF di Roma, Accademie e Università Civiche (Università “Cardinal Colombo” di Milano, “Accademia Lirica” di Osimo).

 

Idem, tiene corsi a:

. ” Milano, “Accademia Lirica” del “Rotary International”

. ” Chiavari, “Università Civica”

. ” Sestri Levante, “Università Civica”

 

Attraverso l’attività di Operatore Musicale, è Direttore artistico di:

. “Laboratorio Lirico Europeo” di Milano
. “Stagione d’Opera” del Teatro “Rosetum” di Milano
. “Accademia Lirica” del “Rotary International” di Milano
. “Stagione d’Opera” del Teatro “Persio Flacco” di Volterra (Pisa)
. “Stagione d’Opera Politeama” di Cascina (Pisa)
. “Stagione d’Opera” Teatro “Comunale di Carpi” di Modena
. “Stagione d’Opera” al Teatro “Carani” di Sassuolo” (Modena)
. “Collabora con il “Centro Teatro Studi Calogero” di Reggio Calabria
. “ISEA ARTS”: dal 2003, collabora con tale Società di Produzioni Musicali

Inoltre, è:

. Conduttore di Concerti e Spettacoli Musicali
. Autore di Concerti e Spettacoli Musicali
. Regista
. Saggista
. Conferenziere
. Selezionatore di giovani voci per la professione di “Artista Lirico”

 

Concorsi e Audizioni:

Daniele Rubboli è Direttore Artistico e Membro di Giuria dei seguenti Concorsi per Voci Liriche:

. “BENIAMINO GIGLI”, a Porto Recanati

. “ROSETUM”: Concorso Biennale del Centro Culturale Francescano “Rosetum” di Milano in collaborazione con il Teatro “Alla Scala”

. “AUDIZIONI DEL ROSETUM” per le Agenzie Teatrali, prova biennale che si alterna al
“Concorso Rosetum” a Milano – ultima audizione Gennaio 2006

. Membro di giuria Concorso “F. CUART” a Palma di Majorca (Isole Baleari)

. Segretario al Concorso “TOSTI” di Ortona

. In passato, ha diretto i Concorsi “CASCINA LIRICA” e “MARIO BASIOLA”

. Dal 2011: Membro di giuria Concorso “FRASCHINI” di Pavia

. Membro di Giuria al Concorso “CILEA” di Reggio Calabria

. Dal 2011: Membro di Giuria al Concorso “COLZANI” di Budrio (Bologna)

. 2012: Titolare Audizioni “Teatro della Memoria” di Milano

. Dal 2013: Membro di Giuria al Concorso del Teatro “Persio Flacco” di Volterra

 

Attività Sociali di Daniele Rubboli:

. 1979: è socio fondatore del “Rotary Club” di Ferrara Est

. 1981: si trasferisce al “Rotary Milano Sud Ovest” di cui ne è il Presidente nel periodo 2000-2001

. E’ premiato con 4 “Paul Harris Fellow”.
E’ opportuno segnalare che il “Rotary Club” di Bologna, ogni anno, conferisce il “Paul Harris Fellow”, il più prestigioso tra i Premi assegnati a personalità che si sono distinte per il contributo in ambito sociale, culturale, ambientale ed economico offerto alla città.

. In seno al Club milanese, fonda l’ “Accademia Lirica” del “Rotary International”.

. Attraverso il “Rotary Club Mi Sud Ovest”, sostiene il “Progetto Autismo” che, nato nello stesso Club, si sta sviluppando come programma regionale e, presto, nazionale.

. Per il “Comune di Milano”, partecipa al “Progetto Cuochi Sociali” e prepara pranzi a casa di
anziani soli.

. E’ Ambasciatore della “Confraternita Gnocco d’Oro” di Modena

. E’ Socio dell’ “Accademia Italiana della Cucina”

 

Pubblicazioni di Daniele Rubboli:

1970: Il Frignano un mosaico di valori – L.M.A. Ed. Modena, guida turistica dell’Appennino
Modenese – saggistica

1970: Dall’ergastolo all’inferno – Poligrafici S.p.A Reggio Emilia – racconti

1973: Il resto di Claudio – Carpena ed. Sarzana – romanzo

1973: 15 disegni originali del Pittore modenese Tino Pelloni – Modena – prosa

1974: La Spal 1908-1974 – Daniele Rubboli Ed. Ferrara – saggistica sportiva

1976: Le voci raccontate: Ferrara 1200-1977 – Bongiovanni Ed. Bologna – biografico

1979: Tullio Serafin: vita, carriera, scritti inediti – Ed. Tiengo, Cavarzere (VE) – biografico

1981: Cronache di voci modenesi – Nuove Edizioni Milano – biografico

1982: Giuseppe Verdi: la vita, gli amori, le opere – Centro Edizioni Milano – biografia a fumetti

1982: Giuseppe Verdi: la musica e gli affetti – Liguori Ed. Napoli – biografico

1985: Ridi Pagliaccio: Ruggero Leoncavallo, un musicista raccontato per la prima volta – Maria Pacini Fazzi Ed. Lucca – biografico

1987: Lo scugnizzo che conquistò il mondo (vita di Enrico Caruso) – Liguori Ed. Napoli – biografico lirico

1987: Le prime al teatro del Giglio 1675-1987 – Maria Pacini Fazzi Ed. Lucca – saggistica 1988

1988: Gino Bechi: il palcoscenico e la vita – Bongiovanni Ed. Bo – biografico

1989: Giuseppe Lugo: il tenore del vento e delle stelle – Azzali Ed. Parma – biografico

1989: Gianna Pederzini: non solo Carmen – Azzali Ed. Parma – biografico

1990: C’era una volta un re con l’aquilone, testo per il volume Costumi Gigliani, catalogo mostra dedicata a Beniamino Gigli – ed. Comune di Recanati – saggistica

1990: Giacomo Puccini: L’ultimo di una bottega di musicisti – Maria Pacini Fazzi Ed. Lucca –
biografico

1990: Raffaele Ariè: sbirciando tra le quinte – Azzali Ed. Parma

1990: Luciano Pavarotti – Ed.Targa Italiana Milano – biografico

1992: Gianni Raimondi: felicemente tenore- Azzali Ed. Parma – biografico

1993: Anche le canzoni hanno una storia – Azzali Ed. Parma – saggistica

1993: Cinico Angelini . . . il principio di Sanremo – (coautore Walter Rubboli) Matteo Ed. Treviso – biografico

1994: Angelo Mercuriali: una vita tra le stelle – Azzali Ed. Parma – biografico

1994: Rosina Storchio – (coautore Walter Rubboli) Ed. Museo Storchio di Dello (BS) – biografico

1995: Arrigo Pola, il Maestro di Pavarotti – Maria Pacini Fazzi Ed. Lucca – biografico

1996: Aldo Protti: un baritono fatto così – (coautrice Lidia Soriani ) Azzali Ed. Parma – biografico

1996: Bruno Prevedi: una storia d’amore e di musica (da un’idea di Iride Brasca) – Azzali Ed. Parma – biografico

1996: Daniele Barioni: davanti a lui tremò il Metropolitan – Bongiovanni Ed. Bologna – biografico

1997: Giuditta Pasta tra Rossini, Donizetti e Bellini – estratto da Gli Anniversari Musicali Ed. C.C.R. Mi – saggistica

1998: Raffaele Ariè: un artista e le sue immagini – Azzali Ed. Parma – biografico

2002: Basta un titolo per la gloria -estratto da EDT di Torino – saggistica

2002: Maria Callas – Matteo Ed. Treviso – biografico

2002: Luigi Arditi: Arie e Romanze da Salotto per canto e pianoforte – a cura di Daniele
Rubboli – Ed. Eur Arte di Varenna (Lecco)

2003: Luigi Arditi: basta un bacio per la gloria – Nomos Edizioni – Arti Grafiche Busto Arsizio –
biografico

2003: Ruggiero Orofino: il tenore di Barletta – Ed. Schena di Fasano (Brindisi) – biografico

2005 Gnocco Fritto: Storia di un prete guaritore – Edizioni Il Fiorino – Modena
marzo 2005 – romanzo

2006: Alla Corte di Sandrone: storia delle maschere della commedia dell’arte e delle
baracche dei burattini italiani – Edizioni Il Fiorino – Modena dicembre 2006 – saggistica

2007: Benno Geiger e la Cultura Italiana – Ed. Leo S. Olschki 2007 per Linea Veneta –
19 – Fondazione Giorgio Cini, Venezia

2008: Le strade di Giacomo Puccini – Ed. Maria Pacini Fazzi – Lucca – saggistica

2010: I primi cento anni della Fanciulla del West – Ed. Maria Pacini Fazzi – Lucca
– saggistica

2010: Gaetano Fraschini e Claudia Muzio – Ed. Circolo Pavia Lirica – Pavia – Saggistica

2011: Anselmo Colzani: la forza del destino – Ed. Bongiovanni – Bologna – biografico

2011: Mario Basiola il signore dell’Opera – Ed. Associazione M. Basiola di Annicco (CR) biografico

2013: Luigi Gazzotti un musicista ritrovato – Edito dal Centro Studi Vignola – Biografico

2013: Francesco Molinari Pradelli – Azzali editore PR – biografico – Prefazione di Pupi Avati

2014: Teodoro Rovetta: Una vita musicale di prime esecuzioni – biografico – Ed. Il punto grafico di Comun Nuovo BG

2015: Epistolario di Alfredo Catalani – saggistica – Sidebook Edizioni Pisa “Chiave di Do”

2015: Cronache di Voci Liriche Modenesi con Franca Vittoria Verardi (aggiornamento della prima edizione) – Saggistica – Ed. Il Fiorino, Modena

2016: L’Ultimo Avanspettacolo – storia dell’Avanspettacolo Italiano – Prefazione di Elio Pandolfi – Ed. Il Fiorino di Modena

2018: …e la civiltà contadina fece la storia dell’Opera Lirica – Saggistica – Ed. Il Fiorino, Modena – prodotto da “Gli Amici della Musica” di Mirandola

2019: Julius Cornet Il tenore di San Candido – biografia bilingue (Italiano/Tedesco) – Ed. Comitato per l’educazione permanente San Candido

2019: Lieti Calici (un viaggio nella Musica dal Lambrusco allo Champagne) – Edizioni Artestampa Modena

2020: Dai Castrati del ‘600 alle voci … del 2000 – biografico – Ed. Il Fiorino Modena

2020: Il Capostazione … quasi una biografia – Artestampa Modena

 

Sempre, di Daniele Rubboli:

– Innumerevoli i racconti inseriti in antologie per le scuole e pubblicazioni varie (Antologia della Letteratura Sportiva Italiana, Racconti Fantastici di Sport, Un’Osteria nella Storia, eccetera), prefazioni (Le voci piacentine, Di che corda sei?, Aldo Protti: i suoi personaggi, Fausto Cavallini-tenore di Cascina, e altri), capitoli in volumi a più mani (La Toti, Gigli, Tito Schipa, Renato Bruson), Le passioni di Massimo Alberini, Parma e il Cinema, Tosti, “60 anni in un libro” Ed. Il Fiorino 2005

– Come si mangiava e si mangia a Modena – Ed. Il Fiorino, 2012; eccetera

– Da 15 anni pubblica, ad ogni edizione, un suo racconto su “Ciliegi in Fiore di Vignola”, organo del “Centro Studi Vignola” e, dal 2005, riprende la pubblicazione di racconti sul periodico “La Fuglara” di Finale Emilia (Associazione Carc).

– Periodo 1983-1988: per il settore “Musica”, collabora agli aggiornamenti annuali della “Grande Enciclopedia Universale CURCIO”.

 

Film:

2013: collaborazione per la sceneggiatura del cortometraggio “LA VOCE NEL MURO” di Mauro Maletti.

2014: soggetto e sceneggiatura del cortometraggio “IL SOGNO DI RIGOLETTO” con Gabriele Nani, Regia di Mauro Maletti.

 

Concerti e Spettacoli teatrali di cui è autore:

. JOHN WAYNE ALLA CORTE DI TURANDOT: dalla musica operistica alla musica da film un percorso animato dall’intervento dei personaggi piu’ significativi di questi due “pianeti”.

. GIACOMO PUCCINI, UN TEATRO AL FEMMINILE: tutte le opere di Giacomo Puccini e tutte le sue Eroine in scena in un unico indimenticabile spettacolo.

. GIUSEPPE VERDI E… LE CANZONI DEL SUO TEMPO: che cosa ha ascoltato Giuseppe Verdi nella sua infanzia alle Roncole dai musicisti girovaghi e nella sua vita fuori dai teatri?

. IL VINO NELLA GRANDE MUSICA: opera, operetta canzoni dove il vino è protagonista da “Don Giovanni” di Mozart a “Barbera e Champagne” di Gaber.

. LO SPORT NELLA GRANDE MUSICA: opera, operetta, canzoni, dove lo sport antico o moderno è presente anche da protagonista con arcieri, pescatori, cacciatori, nuotatori, fantini, pattinatori, eccetera.

. I FIORI IN CONCERTO: opera, operetta, canzoni = evocate dai fiori che – di volta in volta – possono anche essere portati in scena fino a farne un giardino.

. LE MASCHERE IN CONCERTO: opera, operetta, canzoni = dedicate a TUTTE le Maschere della COMMEDIA DELL’ARTE ITALIANA e delle BARACCHE DEI BURATTINI.

. IL DENARO NELLA GRANDE MUSICA: opera, operetta, canzoni, dove il denaro è protagonista.

. IL CIBO NELLA GRANDE MUSICA: opera, operetta, canzoni dove la gastronomia è protagonista.

. LA RELIGIOSITA’ NEL MELODRAMMA: preghiere sacre e profane nel teatro della Musica.

. UN IMPERATIVO ROMANTICO: NESSUNO E’ PADRONE DEL PROPRIO DESTINO – Indagine
nel Teatro Romantico che vede incombere sull’Uomo un fato al quale non si può sfuggire
VERDI & PUCCINI due generazioni a confronto tra ‘800 e ‘900.

. LA MUSICA DEL MARE: opera, operetta, musical, canzoni, dove il mare è protagonista.

. CINEMA CINEMA CINEMA: storia del cinema attraverso le più belle canzoni da film di tutto il mondo.

. FESTIVAL DELLA CANZONE DI SANREMO: UNA STORIA DI OLTRE 50 ANNI = Le canzoni-mito del piu’ famoso festival di canzoni italiane.

. NAPULITANATA: omaggio alla romanza napoletana.

. DA VIENNA A BROADWAY: dall’operetta della vecchia Europa al Musical della “Grande Mela”.

. L’ULTIMA SERENATA: opera, operetta, canzoni per un omaggio ad un genere musicale ucciso dalle nuove tecnologie del ‘900.

. TUTTE LE VITTIME DI GIUSEPPE VERDI: rara antologia dei grandi operisti dell’ ’800 cancellati dal genio di Verdi.

. FILOSOFIA IN CONCERTO: scritto per la Settimana della Filosofia di Vimodrone (MI) per cogliere tra opera, musical, operetta e canzoni la presenza di filosofi e/o il loro pensiero.

. TUTTO VA BEN MADAMA LA MARCHESA = Novità assoluta 2006! : storia della rivista e
dell’avanspettacolo in Italia.

. MUSICA E POESIA DEL MEDITERRANEO 2009: antologia di musiche e poesie dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo.

. L’UNITA’ D’ITALIA IN CONCERTO 2010 per le celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia.

. IL GIRO D’ITALIA IN 20 CANZONI 2010 canzoni da Torino a Palermo.

. PELLEGRINO ARTUSI: L’Unità d’Italia in cucina con gran concerto.

. UN LIBRO UNA ROMANZA.

. L’UNITA’ D’ITALIA IN CONCERTO.

. ADDIO MIA BELLA ADDIO.

Battuto al computer da Lauretta


DANIELE RUBBOLI: 

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ANDRÉ RIEU

André Léon Marie Nicolas Rieu nasce a Maastricht il 2 ottobre 1949.

E’ un Direttore d’Orchestra, Violinista e Compositore olandese.

 

Primi anni di vita e carriera di André Rieu:

Suo padre è, idem, un Direttore d’Orchestra, la sua famiglia conta sei figli ed è dedita alla Musica.

André Rieu rimane affascinato dal mondo dell’Orchestra già in giovane età e, comincia a prendere lezioni di violino quando ha cinque anni.

1968-1973: studia Violino al “Conservatoire Royal” di Liegi e, poi, al “Conservatorium Maastricht”.

1974-1977: a Bruxelles, frequenta l’ “Accademia Musicale” dell città.

 

André Rieu e la “Johann Strauss Orchestra”:

2014: fino a questa data, vende 40 milioni di dischi.
2015: arriva a vendere 400 dischi di platino.

1987: la sua “Johann Strauss Orchestra” inizia la formazione con 12 membri musicisti che, ora, sono più di 40.

Agli inizi, gira l’Europa, destando un forte interesse per il Valzer per cui, Rieu viene conosciuto come il “Re del Valzer” dopo essere stato notato attraverso le sue esecuzioni del “Second Waltz”, tratto dalle “Jazz Suites” di Dmitri Shostakovich.

André Rieu e la sua “Johann Strauss Orchestra” si esibiscono in Europa, in America Settentrionale, in Giappone e in Australia e vincono molti premi, tra cui il “World Music Awards”.
Molte loro produzioni diventano “disco d’oro” e “disco di platino” in varie Nazioni del Mondo, compresi i Paesi Bassi con ben 8 dischi di platino.

A Maastricht: nella sua sala di registrazione, André Rieu registra CD e DVD, includendo ampiamente Musica Classica, Musica Pop e Musica Folk, oltre a Colonne Sonore cinematografiche e tracce di Musical Teatrali.

Le sue esibizioni orchestrali sono vivaci e colorate e attraggono il pubblico da ogni parte della Terra: pubblico che non considera con particolare attenzione la Musica Classica, all’inizio.

Rieu lavora per vari anni con il fratello, Jean Philippe il quale, poi, crea una propria società di produzione.

Rieu ha due figli di cui il più giovane, Pierre, lavora a tempo pieno con lui come manager di produzione.

 

Curiosità:

< André Rieu suona un violino Stradivari del 1667, forse il più antico conosciuto.

< Alcune esibizioni della sua orchestra sono state trasmesse nel Regno Unito e negli Stati Uniti sul circuito televisivo PBS, come ad esempio “André Rieu Live in Dublin” o “André Rieu Live in Tuscany”, registrato in Piazza Della Repubblica, a Cortona, in Toscana.

 

Vita privata di André Rieu:

André Rieu ha radici francesi antiche e il suo cognome è di origini ugonotte.

È sposato con Marjorie Kochmann e ha due figli: Marc e Pierre.

Parla varie lingue: limburghese, olandese, tedesca, inglese, francese, italiana, spagnola e portoghese.

 

Onorificenze:

Cavaliere dell’Ordine del Leone dei Paesi Bassi – nastrino per uniforme ordinaria

Cavaliere dell’Ordine del Leone dei Paesi Bassi

Gran Decorazione d’Onore in Oro dell’ordine al Merito della Repubblica Austriaca (Repubblica austriaca) – nastrino per uniforme ordinaria

Gran Decorazione d’Onore in Oro dell’ordine al Merito della Repubblica Austriaca (Repubblica austriaca)
— 2011

Cavaliere dell’Ordre des Arts et des Lettres (Francia) – nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere dell’Ordre des Arts et des Lettres (Francia)
— 2009

 

Discografia:

. Hieringe biete (1993)
Strauss & Co (1994) (prima posizione per 22 settimane nella classifica in Paesi Bassi, seconda nella Ultratop nelle Fiandre, quarta in Germania (dove rimane per 103 settimane in classifica) e settima in Vallonia)

. Wiener melange (1995) Polydor (prima posizione per 7 settimane nella classifica nei Paesi Bassi, terza nella Ultratop nelle Fiandre e diciannovesima in Germania rimanendo in classifica 70 settimane)

. Hieringe biete 1 & 2 (1995) (settima posizione nella classifica in Paesi Bassi)

. Strauss Gala (1995) (nona posizione nella classifica in Paesi Bassi)
. In Concert (1996) Polydor (quinta posizione nella classifica in Paesi Bassi e ventesima in . Germania rimanendo in classifica 66 settimane)
. The Christmas I Love (1997)

. Mein Weihnachtstraum (1997) (sesta posizione in Germania)

. Romantic Moments (1998) Polydor (quinta posizione nella classifica Classical Albums e sesta in Germania rimanendo in classifica 36 settimane)

. Romantique – André Rieu, 1998 Philips (quinta posizione in Francia e nona nella Ultratop in Vallonia)

. Bal du siècle Universal (1999) (quarta posizione nella classifica in Francia e settima nella Ultratop in Vallonia)

. 100 Jahre Strauss (1999) Polygram (terza posizione nella classifica in Svizzera e Germania dove rimane in classifica 29 settimane e sesta in Austria)

. Valses (1999) Polygram (quarta posizione nella classifica in Francia).

. Fiesta! (1999) (nona posizione nella classifica in Paesi Bassi)

. Das Jahrtausendfest (1999) Polydor (terza posizione in Germania rimanendo in classifica 30 settimane ed ottava in Svizzera)

. La Vie Est Belle (2000) (quinta posizione nella Ultratop in Vallonia e sesta in Germania)

. Aimer (2001) Universal (quinta posizione nella classifica in Francia)

. Musik Zum Träumen (2001) Polydor (settima posizione in Germania)

. Live at the Royal Albert Hall (2001)

. Dreaming (2001) (ottava posizione nella classifica in Paesi Bassi)

. Love Around the World (2002)

. Walzertraum (2002) (ottava posizione in Germania)

. Bal à Vienne (2003) (ottava posizione in classifica in Francia)

. Maastricht Salon Orkest – Serenata (2003)

. Romantic Paradise (2003) (sesta posizione in Germania e decima nei Paesi Bassi)

. Live in Dublin (2003)

. André Rieu at the Movies (2003)

. New Year’s Eve in Vienna (2003)

. The Flying Dutchman (2004) (nona posizione nella Ultratop nelle Fiandre)

. Live in Tuscany (2004)

. Le Monde En Fete – André Rieu, 2004 Universal (ottava posizione nella Ultratop in Vallonia)

. Les Melodies De Mon Coeur (2005) (nona posizione in classifica in Francia)

. Christmas Around the World (2005)

. Songs from My Heart (2005)

. New York Memories (2006) (terza posizione nella Ultratop in Vallonia e decima nelle Fiandre)

. Auf Schönbrunn (2006)

. Rieu, Magic of the violin – André Rieu, 2006 Universal Classics & Jazz
Live in Vienna (2007)

. In Wonderland (2007) (ottava posizione nella classifica Classical Albums)

. Il était une fois… – André Rieu, 2007 André Rieu (seconda posizione nella Ultratop in Vallonia)

. Waltzing Matilda (2008) Andre Rieu Productions (prima posizione nella classifica Australian Albums per due settimane e terza in Nuova Zelanda) disco di platino

. The 100 Most Beautiful Melodies (2008) (seconda posizione nella classifica Australian Albums e quinta in Nuova Zelanda)

. Passionnément – André Rieu/Mirusia Louwerse/Orchestre Johann Strauss/Royal Choir Society Mastreechter/Carmen Monarcha, 2008 André Rieu (nona posizione nella Ultratop nelle Fiandre e decima in Vallonia)

. Masterpieces (2009) (nona posizione nella classifica Australian Albums)

. You’ll Never Walk Alone (2009) (seconda posizione nella classifica Australian Albums, terza nella Ultratop in Vallonia e quarta in Nuova Zelanda)

. Greatest Hits (2009) Denon (quarta posizione nella classifica Classical Albums)

. Forever Vienna (2009) Andre Rieu Productions (prima posizione nella classifica Classical Albums, seconda nella UK Albums e quarta nella Irish Albums)

. Live In Australia – André Rieu, 2009 André Rieu/Universal (nona posizione nella Ultratop in Vallonia)

. You Raise Me Up – Songs for Mum (2010) (ottava posizione nella classifica Australian Albums e quinta in Nuova Zelanda)

. Rosen aus dem Süden – André Rieu, 2010 André Rieu/Universal (ottava posizione nella Ultratop in Vallonia)

. And the Waltz Goes On (2011) Universal Classics CD, DVD & BLU-RAY (prima posizione nella classifica Classical Albums)

. Home for the Holidays (2012) André Rieu Productions Holding B.V., Universal Music
Domestic Pop, Universal Music (prima posizione nella classifica Classical Albums)

. Rieu Royale – Walsen Voor De Koning – Van De Koning Van De Wals, André Rieu & The Johann Strauss Orchestra (2013) – (terza posizione nella classifica in Paesi Bassi)

. Joyeux Anniversaire! – Polydor (2013)

. André Rieu Celebrates ABBA – Music of the Night, 2013 André Rieu
Productions/Polydor/Island/Universal – (decima posizione in Australia)

. Abba’s Greatest Hits – Waterloo. I grandi successi degli Abba in veste classica – Rieu/Von Otter/Mouskouri/ Royal Philharmonic Orchestra/Sissel, 1984/2013 Deutsche Grammophon

. The Christmas Collection (André Rieu And His Johann Strauss Orchestra) – Polydor, 2013

. Magic Of The Musicals (André Rieu & The Johann Strauss Orchestra) – Polydor, 2014

. Rieu, Love in Venice – Johann Strauss Orchestra, 2014 UMI

. Rieu, Roman holiday – Johann Strauss Orchestra, 2015 Universal Classics & Jazz – (ottava posizione nella Official Albums Chart)

. Rieu, Wonderful world – Live in Maastricht, 2015 Universal Classics & Jazz DVD

. Rieu, Magic of the waltz (vers. CD) – La magia del valzer, 2016 UMI/Universal

. Rieu, Viva Olympia – André Rieu, 1995/2014 Decca

Battuto al computer da Lauretta

 

 

 

ANDRÉ RIEU:
https://it.wikipedia.org/wiki/File:Andre_Rieu_2010.jpg

File:Andre Rieu 2010.jpg

.

JOHANN STRAUSS der Jung, “AN DER SCHÖNEN BLAUEN DONAU”:

 

.
DMITRIJ ŠOSTAKOVIČ, THE SECOND WALTZ:

 

.
VIVA ESPAÑA:

 

ROBERT PLANQUETTE

Jean Robert Planquette nasce a Parigi il 31 luglio 1848 e muore a Parigi il 28 gennaio 1903.

E’ un Compositore francese, soprattutto, di Operette.

Planquette nasce a Parigi, è figlio di un Cantante e studia al Conservatorio di là.
A causa di mancanza finanziaria, non può terminare gli studi, per cui lavora come Pianista da Cafè, come Compositore e come Cantante Tenore.

Scrive alcune romanze che non ottengono il successo della sua canzone “Sambre et Meuse” che viene cantata, per la prima volta, nel 1867, da Lucien Fugère che, poi, diventerà uno dei più importanti cantanti lirici francesi del tempo.

1876: il Direttore del “Théâtre des Folies-Dramatiques” di Parigi incarica Planquette di comporre la sua prima operetta, “Les cloches de Corneville” (“Le campane di Corneville”).
L’opera viene rappresentata nel 1877, sortendo grande successo tanto che, nella sola Parigi, vengono presentati 480 spettacoli.

1878: l’operetta arriva a Londra, dove viene messa in scena 708 volte, elogiando la musica di Planquette “per il suo pathos e il sentimento romantico”.

1879: compone “Le Chevalier Gaston” che, purtroppo, ottiene poco successo.

1880: produce “Les Voltigeurs du 32ieme”; tale lavoro, sette anni dopo, arriva a Londra come “Old Guard” e “La Cantinière”, tradotto in inglese come “Nectarine” ma mai prodotto.

1882: a Londra, viene realizzata l’operetta “Rip Van Winkle”, il cui testo è tratto dal racconto di Washington Irving.
Successivamente, il lavoro giunge in Francia col titolo di “Rip” ottenendo grande successo per entrambe le rappresentazioni.

1884: a Londra, ottiene un altro successo per mezzo di “Nell Gwynne” che, nella versione francese, diventa “La Princesse Colombine”.

A queste opere, seguiranno “La Crémaillere” (Parigi, 1885), “Surcouf” (Parigi, 1887; a Londra, come “Paul Jones”, [1889]), “Il capitano Teresa” (Londra, 1887), “La Cocarde tricolore” (Parigi, 1892), “Le Talisman” (Parigi, 1892), “Panurge” (Parigi, 1895) e “Mam’zelle Quat’sous” (Parigi, 1897).

 

Operette:

Tutte le operette e le première sono ambientate a Parigi, in luoghi non specificati.

. Méfie-toi de Pharaon, un atto, 1872, Eldorado
. Le serment de Mme Grégoire, 1874, Eldorado
. Paille d’avoine, un atto, 12 marzo 1874, Théâtre des Délassements-Comiques
. Le valet de coeur, un atto, 1875, Alcazar d’Eté
. Le péage, c 1876, Eldorado
. Les cloches de Corneville (Le campane Corneville), opera comica, quattro atti, 19 aprile 1877, Théâtre des Folies-Dramatiques
. Le chevalier Gaston, un atto, 8 febbraio 1879, Opéra, Monte Carlo
. Les voltigeurs de la 32ème, tre atti, 7 gennaio 1880, Rinascimento
. La cantinière, tre atti, 26 ottobre 1880, Théâtre de Nouveautés
. Rip van Winkle (Rip-Rip), tre atti, 14 ottobre 1882, Comedy Theatre, Londra
. Les chevaux-légers, un atto, 1882
. Nell Gwynne (La princesse Colombine), tre atti, 7 febbraio 1884, Avenue Theatre, Londra
. La crémaillere, tre atti, 28 novembre 1885, Nouveautés
. Surcouf, tre atti, 6 ottobre 1887, Folies-Dramatiques
. Il capitano Teresa, 1887, tre atti, 25 agosto 1890, Prince of Wales Theatre, Londra
. La cocarde tricolore, tre atti, 12 febbraio 1892, Folies-Dramatiques
. Le talisman, tre atti, 20 gennaio 1893, Théâtre de la Gaîté
. Les vingt-huit jours de Champignolette, 17 settembre 1895, République
. Panurge, 1895, tre atti, 22 novembre 1895, Gaîté
. Mam’zelle Quat’sous, quattro atti, 19 aprile 1897 Gaîté
. Le fiancé de Margot, un atto, 1900
. Il paradiso di Mahometto, tre atti, completata da Louis Ganne, 15 maggio 1906, Variétés

 

Onorificenze:

Cavaliere della Legion d’Onore – nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere della Legion d’Onore

 

Battuto al computer da Lauretta

 

 

ROBERT PLANQUETTE:
https://it.wikipedia.org/wiki/File:Robert_Planquette_c1890_-_Gallica_(cropped).jpg

File:Robert Planquette c1890 - Gallica (cropped).jpg

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LE CAMPANE DI CORNEVILLE:  https://youtu.be/-h2JLitLYS4

 

 

 

GABRIEL PIERNÉ

Henri Constant Gabriel Pierné nasce a Metz il 16 agosto 1863 e muore a Ploujean il 17 luglio 1937.

E’ un Compositore, Organista e Direttore d’Orchestra francese.

La sua famiglia vanta musicisti: infatti, sua madre è Insegnante di Pianoforte e suo padre è Insegnante di Canto.

Gabriel Pierné studia al Conservatorio di Parigi, come allievo di Albert Lavignac, Antoine François Marmontel, Émile Durand, César Franck (Organo) e Jules Massenet (Composizione).
Al Conservatorio, fra gli altri, conosce Claude Debussy, di cui è amico per tutta la vita.

Pierné si rivela uno studente molto brillante: ottiene il Primo Premio per il Solfeggio, Pianoforte (1879), Contrappunto e Fuga (1881), Organo (1882).
1882: vince il “Prix de Rome” con la Cantata “Edith”.

1890: Pierné succede a Franck, morto quell’anno, come Organista titolare della Basilica delle “Sante Clotilde e Valeria” a Parigi: là, Pierné rimane otto anni, dopodiché, nel 1898, viene sostituito da Charles Tournemire.

Pierné, soprattutto, è noto come Direttore d’Orchestra e,
nel 1903, diventa assistente di Édouard Colonne e, poi, diventa Vicedirettore dei “Concerts Colonne”, un’importantissima Orchestra Sinfonica, di cui è unico direttore dal 1910 al 1934.
Come Direttore d’Orchestra, Pierné tocca un buon nome e gli è possibile inserire in repertorio molti lavori contemporanei di Debussy, Ravel, Roussel, Stravinsky, Milhaud, Vierne, Enescu, ecc.
Dirige anche i primi balletti russi di Djagilev, a Parigi.

Come compositore, la sua produzione di composizioni è ampia e poliedrica.
Composizioni teatrali: scrive Opéra Comique, Comédie Lyrique e Drame Lyrique, Balletti e Pantomime (fra cui le famose “Impressions de Music-hall”), Musiche di Scena per parecchi drammi.
Scrive Grandi Opere Corali o Sinfonico-Corali (la più nota è “La Croisade des Enfants”), Musica Sinfonica e Concerti per Piano e Orchestra, Musica da Camera (un Quintetto, un Trio, un Quartetto per sassofono), Pagine Pianistiche.

Riceve parecchie Onorificenze, fra cui la “Légion d’honneur”, nel 1900, e diventa membro dell’ “Academie des Beaux Arts”, nel 1924.

 

Musica da camera:

. Solo de Concert Per fagotto e pianoforte
. Canzonetta per clarinetto e pianoforte
. Introduction et varations sur une ronde populaire per quartetto di sassofoni
. Pièce en Sol mineur pour hautbois et piano

 

Composizioni per orchestra:

. Serenata d’archi
. Trois pièces formant suite de concert, 1883
. Suite No. 1, 1883
. Envois de Rome (Suite – Ouverture – Les Elfes), ca. 1885
. Fantaisie-ballet, per pianoforte e orchestra, 1885
. Concerto per pianoforte e orchestra, Op. 12, 1886
. Scherzo-caprice, per pianoforte e orchestra, 1890
. Ballet de cour, 1901
. Concertstück, per arpa e orchestra, 1903
. Poème symphonique, per pianoforte e orchestra, 1903
. Due suite da Ramuntcho, 1910
. Paysages franciscains, Op. 43, 1920
. Fantasie basques, per arpa e orchestra, 1927
. Divertissement sur un thème pastoral, Op. 49, 1932
. Gulliver au pays de Lilliput, 1935
. Viennoise, suite, Op. 49bis, 1935

 

Composizioni per banda:

. Marche des petits soldats de plomb (Marcia dei soldatini di piombo)
. Marche solennelle, 1899
. Petit Gavotte et Farandole
. Ramuntcho

 

Opere liriche:

. La coupe enchantée (opéra comique), 1895
. Vendée (Drame lyrique), 1897
. La fille de Tabarin (comédie lyrique), 1901
. On ne badine pas avec l’amour (comédie lyrique), 1910
. Sophie Arnould (comédie lyrique), 1927
. Fragonard (comédie lyrique), 1934 al Théâtre du Châtelet di Parigi con André Baugé

 

Oratori:

. L’An Mille, 1897
. La Croisade des Enfants, 1902
. Saint François d’Assise, 1912

 

Balletti:

. Le Collier de Saphir, 1891
. Les joyeuses commères de Paris, 1892
. Bouton-d’or, 1895
. Cydalise et le chèvre-pied, 1923 al Palais Garnier di Parigi
. Impressions de music-hall, 1927
. Giration, 1934
. Images, 1935 al Palais Garnier di Parigi

 

Musica di scena:

. Yanthis, 1894
. La princesse lontaine, 1895
. La Samaritaine, 1897
. Ramuntcho, 1908
. Les Cathédrales, 1915

 

Composizioni per pianoforte:

. Étude de concert in C minor, Op. 13
. Album pour mes petits amis, Op. 14

 

Composizioni per arpa:

. Impromptu-Caprice, Op. 9

 

Battuto al computer da Lauretta

 

 

GABRIEL PIERNÉ:
https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/8/8a/Henri_Constant_Gabriel_Piern%C3%A9.jpg

.

Juanjo Mena dirige la BBC Philharmonic: MARCIA DEI SOLDATINI DI PIOMBO https://youtu.be/J-2fdp8ZF8o

 

 

JACQUES OFFENBACH

Jacques Offenbach (nato Jacob Eberst) nasce a Colonia il 20 giugno 1819 e muore a Parigi il 5 ottobre 1880.

E’ un compositore e violoncellista tedesco naturalizzato francese ed è considerato “Il Padre dell’Operetta”.

E’ anche uno dei più importanti compositori di Musica Popolare nell’Europa del diciannovesimo secolo.

1780 circa: Il padre di Offenbach nasce come Isaac Eberst nella città di Offenbach am Main, sul fiume Meno in Germania.
E’ Ebreo e Cantore di Sinagoga, ma cambia il suo nome in Offenbach nel 1802, quando si stabilisce a Deutz.
E’ un uomo con molti talenti: infatti, lavora come rilegatore, traduttore, editore, insegnante di musica e compositore.
1816: si trasferisce a Colonia dove, nel 1819, nasce Jacob.

1833: il padre porta Jacob a Parigi e lo fa ammettere al “Conservatoire National Supérieur de Musique et de Danse de Paris” come studente di Violoncello che, purtroppo, alla fine del 1834, è costretto a lasciare gli studi a causa cobdi difficoltà finanziarie.

1837: dopo alcuni lavori saltuari, Jacob trova un posto di Violoncellista nell’Orchestra dell’ “Opéra-Comique”, diventando presto conosciuto come virtuoso di tale strumento al fianco di famosi pianisti come Anton Rubinstein, Liszt, Mendelssohn e, più, spesso, con Flotow.

1844: sposa Herminie d’Alcain.

1848: si trasferisce momentaneamente in Germania per sfuggire alla violenza rivoluzionaria in Francia, dove rientrerà dopo poco.

1850: diventa Direttore d’Orchestra al “Théâtre Français” nel quale, però, trova ostilità per quanto riguarda la sua produzione musicale.
Quindi, nella Stagione dell’ “Expo”, affitta un piccolo Teatro negli Champs-Élysées che chiama “Bouffes Parisiens”, e l’inverno seguente prende un Teatro più grande in Rue Monsigny/Passage Choiseul, dove comincia una carriera di grande successo per la rappresentazione di sue Operette che, all’inizio, si limita a comporre in un atto con pochi cantanti.
A partire dal 1858: Offenbach pone fine a questa limitazione, componendo “Orfeo all’inferno”, la sua prima opera di grandi dimensioni.

1855-1861: dirige il “Théâtre des Bouffes-Parisiens”.

1873-1875: dirige il “Théâtre de la Gaîté” di Parigi.

1856: inventa il nome “Operetta” per la sua “La Rose de Saint-Flour”.

Offenbach compone circa 100 “Operette”, alcune delle quali, all’epoca, sono molto popolari, continuando a esserlo ancora oggi e, le migliori di queste uniscono la satira politica e culturale con l’arguzia della “Grande Opera”.
In un catalogo di oltre novanta operette, fra le altre, presenziano “Orfeo all’Inferno”, “La bella Elena”, “La Vie Parisienne”, “La Grande-Duchesse de Gerolstein”, “Barba Blu” e “La Périchole”.

Offenbach è molto legato alla Francia, e parecchi suoi lavori sono patriottici.

1870: scoppia la Guerra Franco-Prussiana, per cui si sposta in Germania provvisoriamente, venendo definito dalla stampa tedesca come un traditore, e da quella francese come una spia di Bismarck, per cui tutto ciò lo convince a trasferirsi in Spagna con la famiglia.
Dopo la Guerra: tornato a Parigi, le sue Operette sfacciate vengono accolte con successo dal pubblico, e segnano (anche in base a fatti politici e militari) la fine del Secondo Impero Francese di Napoleone III che ha premiato Offenbach con la “Legion d’Onore”.

1875: va in fallimento ma, l’anno seguente, recupera una buona parte delle perdite durante un Tour negli U.S.A., dove tiene 40 Concerti a New York e a Filadelfia, in occasione dell’ “Esposizione Centennale delle Arti, della Manifattura e dei Prodotti del Suolo e delle Miniere” di Filadelfia (del 1876).

1878: Offenbach ottiene altra e nuova popolarità con “Madame Favart” (costruzione fantastica sulla vita dell’attrice francese Marie-Justine Favart), e “La fille du tambour-major”, un’opera di grande fantasia musicale.
Secondo il giudizio di alcuni esperti, il suo ultimo lavoro, “I racconti di Hoffmann” (“Les contes d’Hoffmann”, tratto da tre brevi storie di E.T.A. Hoffmann) è il suo capolavoro, non terminato a causa della sua morte nel 1880 e completato dal suo amico Ernest Guiraud e dato al pubblico nel 1881.

 

Composizioni:

Opere:

. Die Rheinnixen (1864, Vienna)
. Les Contes d’Hoffmann (1881, Parigi) (rev. da Guiraud)

Balletti:

. Le Papillon, libretto di Jules-Henri Vernoy de Saint-Georges e Marie Taglioni (1860 all’Opéra di Parigi con Emma Livry e Louis Mérante)

 

Operette e altri lavori:

. L’Alcôve (1847, Parigi)
. Le Trésor à Mathurin (1853, Parigi)
. Pépito (1853, Parigi)
. Luc et Lucette (1854, Parigi)
. Oyayaie, ou La reine des îles (1855, Parigi)
. Entrez, messieurs, mesdames (1855, Parigi)
. Les Deux aveugles (1855, Parigi)
. Une Nuit blanche (1855, Parigi)
. La Rêve d’une nuit d’été (1855, Parigi)
. Le Violoneux (1855, Parigi)
. Madame Papillon, libretto di Ludovic Halévy (1855, al Théâtre des Bouffes-Parisiens di Parigi)
. Paimpol et Périnette (1855, Parigi)
. Ba-ta-clan (1855, Parigi)
. Elodie, ou Le Forfait nocturne (1856, Parigi)
. Le Postillon en gage (1856, Parigi)
. Trombalcazar, ou Les criminels dramatiques (1856, Parigi)
. La Rose de Saint-Flour (1856, Parigi)
. Les Dragées du baptême (1856, Parigi)
. Le 66 (Il 66 o la lotteria di Vienna) (1856, Parigi)
. Le Savetier et le financier (1856, Parigi)
. La Bonne d’enfants (1856, Parigi)
. Les Trois baisers du diable (1857, Parigi)
. Croquefer, ou Le dernier des paladins (1857, Parigi)
. Dragonette (1857, Parigi)
. Vent du soir, ou L’horrible festin (1857, Parigi)
. Une Demoiselle en lôterie (1857, Parigi)
. Le Mariage aux lanternes (1857, Parigi) (rev. Le trésor à Mathurin)
. Les Deux pêcheurs (1857, Parigi)
. Mesdames de la Halle (1858, Parigi)
. La Chatte metamorphosée en femme (1858, Parigi)
. Orphée aux enfers (1858, Parigi), dall’Orfeo all’inferno è estratto il più celebre dei Can-can da lui composti
. Un Mari à la porte (1859, Parigi)
. Les Vivandières de la grande armée (1859, Parigi)
. Geneviève de Brabant (1859, Parigi)
. Le Carnaval des revues (1860, Parigi)
. Daphnis et Chloé (1860, Parigi)
. Barkouf (1860, Parigi)
. Le Chanson de Fortunio (1861, Parigi)
. Le Pont des soupirs (1861, Parigi)
. M. Choufleuri restera chez lui le… (1861, Parigi)
. Apothicaire et perruquier (1861, Parigi)
. Le Roman comique (1861, Parigi)
. Monsieur et Madame Denis (1862, Parigi)
. Le Voyage de MM. Dunanan père et fils (1862, Parigi)
. Les bavards (1862, Bad Ems) (Bavard et bavarde)
. Jacqueline (1862, Parigi)
. Il Signor Fagotto (1863, Bad Ems)
. Lischen et Fritzchen (1863, Bad Ems)
. L’Amour chanteur (1864, Parigi)
. Les Géorgiennes (1864, Parigi)
. Jeanne qui pleure et Jean qui rit (1864, Bad Ems)
. Le Fifre enchanté, ou Le Soldat magicien (1864, Bad Ems)
. La Belle Hélène (La bella Elena) (1864, Parigi)
. Ave Maria (1865, Parigi) [1]
. Coscoletto, ou Le lazzarone (1865, Bad Ems)
. Les Refrains des bouffes (1865, Parigi)
. Les Bergers (1865, Parigi)
. Barbe-bleue o Barbablù (1866, Parigi)
. La Vie parisienne (1866, Parigi)
. La Grande-Duchesse de Gérolstein (La granduchessa di Gérolstein) (1867, Parigi)
. La Permission de dix heures (Urlaub nach dem Zapfenstreich), libretto di Mélesville, Pierre Carmouche e Charles Nuitter, (1867, Bad Ems)
. La Leçon de chant (1867, Bad Ems)
. Robinson Crusoé (1867, Parigi)
. Le Château à Toto (1868, Parigi)
. L’Île de Tulipatan (1868, Parigi)
. La Périchole (La cantante e il dittatore) (1868, Parigi)
. Vert-vert (1869, Parigi)
. La Diva (1869, Parigi)
. La Princesse de Trébizonde (1869, Baden-Baden)
. Les Brigands (1869, Parigi)
. La Romance de la rose (1869, Parigi)
. Mam’zelle Moucheron (1870)
. Boule de neige (1871, Parigi) (rev. Barkouf)
. Le Roi Carotte (1872, Parigi)
. Fantasio, operetta in 3 atti, libretto di Paul Edme de Musset (1872, Parigi all’Opéra-Comique con Célestine Galli-Marié)
. Fleurette, oder Näherin und Trompeter (1872, Vienna)
. Der schwarze Korsar, opera buffa in 3 atti, libretto del compositore e Richard Genée (1872, Theater an der Wien)
. Les Braconniers (1873, Parigi)
. Pomme d’api (1873, Parigi)
. La Jolie parfumeuse (1873, Parigi)
. Bagatelle (1874, Parigi)
. Madame l’archiduc (1874, Parigi)
. Whittington (1874, Londra)
. Les Hannetons (1875, Parigi)
. La Boulangère a des écus (1875, Parigi)
. La Créole (1875, Parigi)
. Le Voyage dans la lune (Dalla terra alla luna) (1875, Parigi)
. Tarte à la crème (1875, Parigi)
. Pierrette et Jacquot (1876, Parigi)
. La Boîte au lait (1876, Parigi)
. Le Docteur Ox (1877, Parigi)
. La Foire Saint-Laurent (1877, Parigi)
. Maître Péronilla (1878, Parigi)
. Madame Favart (1878, Parigi)
. La Marocaine (1879, Parigi)
. La Fille du tambour-major (La figlia del tamburo maggiore) (1879, Parigi)
. Belle Lurette (1880, Parigi) (completata da Delibes)

Battuto al computer da Lauretta

 

 

Jacqes Offenbach:

https://it.wikipedia.org/wiki/File:P_offenbach.jpg


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“ORFEO ALL’INFERNO”, “CAN-CAN”:

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“LA BELLA ELENA”, OUVERTURE:

 

 

KARL MILLÖCKER

Karl Millöcker (Carl Joseph Millöcker) nasce a Vienna il 29 aprile 1842 e muore a Baden il 31 dicembre 1899.

E’ un Compositore e Direttore d’Orchestra austriaco.

Studia Flauto al Conservatorio di Vienna, dopodiché inizia ad essere attivo come Direttore d’Orchestra, dirigendo in diverse sale della città.
Contemporaneamente, comincia a comporre operette.

1865: viene rappresentata “Der tote Gast”, la prima sua composizione: è un’operetta in un atto, su libretto di Ludwig Harisch tratto dal romanzo di Heinrich Zschokke.

5 gennaio 1871: al “Theater an der Wien”, dirige la “prima” assoluta di “Drei Paar Schuhe”, la sua operetta in 3 atti.
10 agosto 1872: c’è la “prima” di “Ein nagender Wurm oder Wechselbrief und Briefwechsel”.
1881: ottiene il successo nella “prima” assoluta di “Die Jungfrau von Belleville”.
1890: ha successo con “Der arme Jonathan” al “Theater an der Wien”.

6 dicembre 1882: il successo internazionale di “Der Bettelstudent” gli permette di ritirarsi dalla Direzione d’Orchestra ed è triste che non raggiunga mai un grande successo.
12 aprile 1884: nel Regno Unito, la “première” inglese viene tenuta nell’ “Alhambra Theatre” di Londra.
20 novembre 1884: “Der Bettelstudent” è al “Royal Lyceum Theatre” di Edimburgo nella traduzione di William Beatty Kingston per il “Carl Rosa Opera Company”.
3 dicembre 1884: “Der Bettelstudent” è al “Royalty Glasgow”.

Millöcker è Massone e, nel 1875, viene ammesso al Lodge “Futuro” a Pozsony (ora Bratislava).

Karl Millöcker muore a Baden e viene tumulato nel Cimitero “Zentralfriedhof” di Vienna.

Carlos Kleiber dirige le sue operette.

 

Battuto al computer da Lauretta 

 

Operette:

. Der tote Gast operetta 1 atto Ludwig Harisch, su un romanzo di Heinrich Zschokke 11 febbraio 1865 Graz, Thalia-Theater
. Die beiden Binder operetta 1 atto Gustav Stoltze 21 dicembre 1865 Graz, Thalia-Theater
. Diana operetta 1 atto Josef Braun 2 gennaio 1867 Vienna, Harmonie-Theater
. Der Dieb operetta 1 atto Alois Berla 1868 Pest, Deutsches Theater
. Die Fraueninsel operetta 3 atti Cogniard tratto da Le royaume des femmes di Théodore ed Hippolyte Cogniard 1868 Pest, Deutsches Theater
. Der Regimentstambour operetta 2 atti Heinrich Börnstein 23 ottobre 1869 Vienna, Theater in der Josefstadt
. Abenteuer in Wien singspiel 3 atti Alois Berla 20 gennaio 1873 Vienna, Theater an der Wien
. Das verwunschene Schloss operetta 5 atti Alois Berla 30 marzo 1878 Vienna, Theater an der Wien
. Gräfin Dubarry (rinominata Die Dubarry, Berlino 1931) operetta 3 atti Richard Genée e Friedrich Zell 31 ottobre 1879 Vienna, Theater an der Wien
. Apajune, der Wassermann operetta 3 atti Richard Genée e Friedrich Zell 18 dicembre 1880 Vienna, Theater an der Wien
. Die Jungfrau von Belleville operetta 3 atti Richard Genée e Friedrich Zell, tratto da La pucelle de Belleville di Paul de Kock 29 ottobre 1881 Vienna, Theater an der Wien
. Der Bettelstudent operetta 3 atti Richard Genée e Friedrich Zell, tratto da Fernande di Victorien Sardou, e Le Guitarréro di Halévy / Eugène Scribe 6 dicembre 1882 Vienna, Theater an der Wien
. Gasparone operetta 3 atti Richard Genée e Friedrich Zell 26 gennaio 1884 Vienna, Theater an der Wien
. Der Feldprediger operetta 3 atti Hugo Wittmann e Alois Wohlmuth, tratto da Das seltsame Brautgemach di Gustav Schilling 31 ottobre 1884 Vienna, Theater an der Wien
. Der Vice-Admiral operetta 1 prologo e 3 atti Richard Genée e Friedrich Zell 9 ottobre 1886 Vienna, Theater an der Wien
. Die sieben Schwaben volksoper 3 atti Hugo Wittmann e Julius Bauer 29 ottobre 1887 Vienna, Theater an der Wien
. Der arme Jonathan operetta 3 atti Richard Genée e Friedrich Zell 4 gennaio 1890 Vienna, Theater an der Wien
. Das Sonntagskind operetta 3 atti Richard Genée e Friedrich Zell 16 gennaio 1892 Vienna, Theater an der Wien
. Der Probekuss operetta 3 atti Richard Genée e Friedrich Zell 22 dicembre 1894 Vienna, Theater an der Wien
. Das Nordlicht operetta 3 atti Hugo Wittmann 2 dicembre 1896 Vienna, Theater an der Wien

 

Battuto al computer da Lauretta

 

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Karl Millöcker nel 1883:

https://it.wikipedia.org/wiki/File:Karl_Mill%C3%B6cker_1883.jpg

 

 

FRANZ LEHÁR

Ferenc Lehár (conosciuto, in tedesco, anche come Franz Lehár) nasce a Komárom il 30 aprile 1870 e muore a Bad Ischl il 24 ottobre 1948.

E’ un compositore austriaco di origine ungherese.

E’ figlio di Ferenc e Christina Neubrandt (di madrelingua tedesca), ed è un compositore di operette: è da ricordare la sua famosa romanza “Tu che m’hai preso il cuor”, da “Il paese del sorriso”, del 1929.

Studia con il padre, direttore di banda militare.
1882-1888: è allievo al Conservatorio di Praga, dove studia Violino e Teoria Musicale.
Su consiglio di Dvořák, rivolge la propria attenzione alla composizione.

Da diplomato, suona il violino presso l’Orchestra Sinfonica di Barmen-Elberfeld e, più tardi, si unisce alla banda del padre, 50º fanteria, con il ruolo di Assistente del Capobanda.

1890: è Direttore della Banda Militare del 25º Reggimento di Fanteria, a Losoncz.

1894: lascia il Reggimento per andare a Pola come Direttore della Banda Militare Navale di là.
A Pola, con il poeta Felix Falzari, compone il suo primo lavoro, “Kukuschka”: ottiene un successo discreto che, però, non gli permette di lasciare la Direzione della Banda Militare.
Assume anche il compito inerente gli arrangiamenti per banda di noti brani classici e di canzoni popolari.

1898: si trasferisce a Trieste per dirigere la Banda Navale Militare di là, dopodiché, successivamente, prende il posto del padre presso l’87º Reggimento, in Budapest.

L’anno seguente al suo trasferimento a Vienna, compone un valzer per il Gran Ballo Mascherato che verrà tenuto a Corte dalla raffinata principessa di Metternich.
Il tema del ballo è “Oro e argento”, titolo dato anche al suo valzer che diventa subito celebre in tutto il mondo e porta Lehár all’attenzione di Editori musicali e di Gestori di teatri.
A proposito di tale valzer, sembra che Lehár lo abbia sognato, per cui tale cosa rientrerebbe fra i “sogni premonitori”.

1902: lascia l’esercito e diventa Direttore del “Theater an der Wien” di Vienna, il cui ruolo abbandona presto per assumere esclusivamente quello della composizione.

Novembre 1902: il suo lavoro “Wiener Frauen” descrive le vicissitudini di un Maestro di Musica ritenuto disperso dopo un suo viaggio marittimo.

Vivrà a Vienna, impiegando tutto il suo tempo nella composizione.

1906: rappresenta “Il matrimonio per scherzo” che, in Italia, è messa in scena dalla cantante “Gea della Garisenda”, su libretto di Renato Simoni.
“Die lustige Witwe” (“La vedova allegra”) è il suo maggior successo, è rappresentata – per la prima volta – al “Theater an der Wien”, il 30 dicembre del 1905 e, in Italia, due anni dopo, al Teatro “Dal Verme” di Milano.
Il successo di quest’Operetta, che riguarda il Conte Danilo e l’ereditiera Anna, gli consente subito un grosso guadagno che, purtroppo, perde a causa di operazioni finanziarie alla Borsa di Vienna.
Una brutta esperienza che lo fa diventare prudente, ma ritornerà all’agiatezza grazie alle seguenti operette, diventando presto una delle persone più danarose della capitale austriaca, riuscendo anche a fondare una propria Casa Musicale.

1929: al “Politeama” di Trieste, teatro con il quale ha un rapporto di privilegio, Lehar dirige le prima rappresentazioni delle sue operette “Paganini” e “Federica” e, lo stesso anno, compone “Il paese del sorriso”, in cui mostra la passione per i “sogni esotici”.

. Lehar acquistata una casa a Bad Ischl, la località austriaca nei pressi di Salisburgo dove, nel 1906, conosce Sofia Meth, figlia di un commerciante ebreo di tappeti, e già sposata.
Lehar e Sofia cominciano a vivere in comune e, nel 1921, ottenuto il divorzio dal primo marito, la donna può sposare Lehar.

. 1934: lascia il suo lavoro di composizione e si dedica quasi del tutto alla sua Casa Editrice “Glocken-Verlag”.

. Durante la Seconda Guerra Mondiale, fugge con la moglie (di origine ebraica) con l’aiuto di Albert Göring (fratello minore di Hermann).

. 1944: si trasferisce in Svizzera per motivi di salute.

1947: la moglie Sofia muore a Zurigo.

1948: gravemente ammalato e quasi cieco, Lehar muore a Bad Ischl.

Le sue composizioni includono anche sonate, poemi sinfonici, marce e danze come il celebre valzer “Gold und Silber” (Oro e Argento).

 

Operette di Ferenc Lehár:

L’elenco espone in ordine cronologico le principali composizioni operettistiche con luogo e data della prima rappresentazione.
Il segno (R) indica i remake, esplicitati poi in nota.

. Kukuschka, 27 novembre 1896, Lipsia (Opera – librettista: Felix Falzari)

. Wiener Frauen (Donne viennesi), operetta in 3 atti, 21 novembre 1902, Theater an der Wien, Vienna

. Der Rastelbinder (Lo schermo), 20 dicembre 1902, Carltheater, Vienna, con Mizzi Günther

. Il matrimonio per scherzo, 21 dicembre 1904, Theater an der Wien, Vienna

. Il maritino, 20 gennaio 1904, Carltheater, Vienna

. Die Juxheirat, operetta in 3 atti, 22 dicembre 1904, Theater an der Wien

. Tatjana, 21 febbraio 1905, (R)

. La vedova allegra, 30 dicembre 1905, Theater an der Wien, Vienna

. Le chiavi del Paradiso, ottobre 1906, (R)

. Pietro e Paolo nel paese di Bengodi, 1º dicembre 1906, Theater an der Wien, Vienna, Mstislaw il moderno, 5 gennaio 1907, Die Hölle, Vienna

. Der Mann mit den Frauen, 21 gennaio 1908, Theater an der Wien, Vienna, con Mizzi Günther

. Il principino, 7 ottobre 1909, Johann Strauß-Theater, Vienna

. Il conte di Lussemburgo (Der Graf von Luxemburg), 12 novembre 1909, Theater an der Wien, Vienna

. Amor di zingaro (Zigeunerliebe), 8 gennaio 1910, Carltheater, Vienna

. Eva, libretto: Alfred Maria Willner, Robert Bodanzky ed Eugen Spero. 24 novembre 1911, Theater an der Wien, Vienna

. Die Spieluhr, 7 gennaio 1911, Die Hölle, Vienna

. Rosenstock und Edelweiss, 1º gennaio 1912, Die Hölle, Vienna

. Die ideale Gattin, La moglie ideale, 11 ottobre 1913, (R) Johann Strauß-Theater, Vienna

. Finalmente soli, titolo originale: Endlich Allein. Libretto: A. M. Willner e Robert Bodanzky. 30 gennaio 1914, Theater an der Wien, Vienna

. Der Sterngucker, 14 gennaio 1916, Theater an der Wien, Vienna

. Dove canta l’allodola, titolo originale: Wo die Lerche singt. Libretto: A.M. Willner e Heinz Reichert. 1º febbraio 1918, Königliche Oper, Budapest come A pacsirta ed il 27 marzo al Theater an der Wien come Wo die Lerche singt

. La Mazurka blu, titolo originale: Die blaue Mazur. Libretto: Leo Stein (scrittore) e Béla Jenbach. 28 maggio 1920, Theater an der Wien, Vienna (333 recite)

. La danza delle libellule (composta insieme a Carlo Lombardo) (R), Teatro Lirico, Milano, 3 maggio 1922 con Gaetano Tani, in 3 atti, libretto di C. Lombardo

. Frasquita, 12 maggio 1922, Theater an der Wien, Vienna

. Die gelbe Jacke (La giacca gialla), 9 febbraio 1923, Theater an der Wien, Vienna

. Cloclo, 8 marzo 1924, Bürgertheater, Vienna

. Paganini, 30 ottobre 1925, Johann Strauß-Theater, Vienna, con Carl Clewing

. Gigolette, 30 ottobre 1926, Teatro Lirico, Milano, in 3 atti, libretto di Carlo Lombardo e Giovacchino Forzano

. Il figlio dello zar, 21 febbraio 1927, Metropol-Theater, Berlino

. Federica (Friederike), commedia musicale in 3 atti, libretto di Ludwig Herzl “Herzer” e Fritz Beda-Löhner, 4 ottobre 1928, Komische Oper Berlin con Richard Tauber

. Il paese del sorriso, 10 ottobre 1929, (R) Metropol-Theater, Berlino

. Frühlingsmädel, 29 maggio, 1930, Metropol-Theater, Berlino

. Il mondo è meraviglioso, titolo originale: Schön ist die Welt. Libretto: Ludwig Herzer e Fritz Löhner-Beda. 3 dicembre 1930, Metropol-Theater, Berlino con Gitta Alpár e Tauber

. Il principe della montagna, 23 settembre 1932, (R) Theater am Nollendorfplatz, Berlino

. Giuditta, 20 gennaio 1934, Wiener Staatsoper, Vienna diretta da Clemens Krauss con Richard Tauber e Jarmila Novotná.

Battuto al computer da Lauretta

 

Franz Lehár:

https://it.wikipedia.org/wiki/File:Bain_News_Service_-_Franz_Leh%C3%A1r.jpg

Da “Il Paese del sorriso”, la romanza “Tu che m’hai preso il cuor” è cantata dal tenore Giuseppe Di Stefano:

 

CHARLES ALEXANDRE LECOCQ

Charles-Alexandre Lecocq nasce a Parigi il 3 giugno 1832 e muore a Parigi il 24 ottobre 1918.

E’ un compositore francese.

E’ allievo di Fromental Halévy e, nel 1857, il suo esordio avviene al Conservatorio di Parigi attraverso l’operetta “Le Docteur Miracle”, composta in collaborazione con Bizet, sotto la Direzione di Jacques Offenbach ma, che, purtroppo, non viene accolta bene al “Théâtre des Bouffes-Parisiens”

1859: “prima” dell’operetta “Huis-clos” presso il “Théâtre des Folies-Nouvelles” di Parigi.

1864: esordio delle operette “Le baiser à la porte” al “Théâtre des Folies-Nouvelles” e “Liline et Valentin” al “Théâtre des Folies-Marigny” di Parigi.

1866: debutto delle operette “Le myosotis” (con il libretto di William Busnach e Amédée de Noé) al “Théâtre du Palais-Royal” di Parigi e di “Ondines au Champagne”(con il libretto di Victorien Sardou), al “Théâtre des Folies-Marigny”.

1867: “Le cabaret de Ramponneau” vede la sua “prima” al “Théâtre des Folies-Marigny”.

Per un periodo, le sue operette passano inosservate e, solamente nel

1868, l’opera “Fleur de thé” (“Fior di thè”) ha grande successo e viene rappresentata per oltre un centinaio di volte in poco tempo.

Tra le sue altre composizioni, vengono ricordate:

Vaudeville:

. “Le Carnaval d’un merle”.

Operette:

. 1869: “Gandolfo”: è con libretto di Henri-Charles Chivot e Alfred Duru al “Théâtre des Bouffes-Parisiens”.

. 1869: “Le Rajah de Mysore” ha, idem, il libretto di Chivot e Duru ed esordisce al “Théâtre des Bouffes-Parisiens”.
.. 1896: ha la “prima”al “Teatro Costanzi” di Roma col titolo di “Il rajah di Mysore”.

. “Deux portières pour un cordon”, “Le beau Dunois”, “Le Pompom”, “Le petit due”, “La Camargo”, “Ali Baba”, “Ninette”: la loro “prima” è tenuta a Parigi.
. All’ “Opéra-Comique” vengono rappresentati anche i suoi balletti, tra i quali “Barbe-bleu” e “Le cygne”,
. Oltre a questi lavori, compone anche balletti-pantomima, pezzi per pianoforte, pezzi per canto, pezzi religiosi, l’operetta “Sauvons le caisse” (debutta nel 1871, a Parigi.

. “La fille de Madame Angot”:
.. 4 dicembre 1872, viene tenuta la “prima” assoluta con successo al “Théâtre des Fantaisies-Parisiennes” di Bruxelles
.. dal 21 febbraio 1873, ha la “prima” con successo al “Théâtre des Folies-Dramatiques” di Parigi raggiungendo 411 recite
.. il 1º maggio 1873, è al “Teatro di Torino”
.. il 17 maggio 1873, nel Regno Unito, ha la première nel “St. James’s Theatre” di Londra e portata con successo come “The Daughter of Madame Angot” nella versione di Brougham Farnie al “Gaiety Theatre” (Londra) con Emily Soldene
.. il 25 agosto 1873, è al “Broadway Theatre” di New York
.. il 20 novembre 1873, è al “Deutsches Theater” di Berlino
.. il 2 gennaio 1874, è al “Carltheater” di Vienna
.. il 22 giugno 1874, è a Edimburgo
.. il 6 settembre 1875, è al “Teatro Coppola” di Catania col titolo di “La figlia di Madame Angot”
.. l’8 maggio 1880, è al “Theatre Royal” di Dundee, con la traduzione di Henry James Byron per la “Soldene English and Comic Opera Company”
.. il 10 febbraio 1888, è all’ “Éden-Théâtre” di Parigi con successo
.. il 29 maggio 1897, è al “Teatro Amazonas” di Manaus
.. il 20 ottobre 1897, è al “Teatro Costanzi” di Roma
.. il 14 dicembre 1909, ha la “première” al “New Theatre” di Manhattan per il “Metropolitan Opera” con Frances Alda ed Antonio Pini-Corsi
.. il 9 maggio 1874, ha la “prima” al “Teatro Reinach” di Parma e, come “La figlia di Madama Angot”, il 12 maggio 1897 (31 recite fino al 1917)
.. il 28 dicembre 1918, è diretta da Reynaldo Hahn al “Théâtre National de l’Opéra-Comique” di Parigi
.. nel 1937,è al “Grand Théâtre” de Monte Carlo
.. nel 1953, è al Teatro “Vittorio Alfieri” (Torino) e,
.. nel 1958, è al “Grand Théâtre” di Ginevra

. 21 marzo 1874: “Giroflé-Girofla” ha la “prima” assoluta al “Théâtre des Fantaisies Parisiennes” di Bruxelles.
.. Dall’11 novembre 1874, al “Théâtre de la Renaissance” di Parigi, supera le 200 recite.
.. Il 22 maggio 1875, in Australia, esordisce presso il “Prince of Wales Opera House” di Melbourne.
.. Il 20 dicembre 1880, ha la “prima” nel “Theatre Royal di Sydney”.
.. Nel 1954, al “Wiener Staatsoper” va in scena diretta da Anton Paulik per 17 recite.

. “Le petit Duc” ha la “prima” assoluta con successo il 25 gennaio 1878, al “Théâtre de la Renaissance” di Parigi e
viene anche rappresentata nel 1897 al “Théâtre des Bouffes-Parisiens”.
“Il duchino” ha la “prima” l’8 novembre 1881, al “Teatro Reinach” di Parma dove va in scena anche
il 3 maggio 1897 e il 29 aprile 1914, oltre ad avere
la “prima” il 19 novembre 1900, al “Teatro Costanzi” di Roma.

. “Le grand Casimir”, con il libretto di Jules Prével e Albert de Saint-Albin, debutta, nel 1879, al “Théâtre des Variétés” di Parigi.

. “Ali-Baba” ha la “prima” assoluta l’11 novembre 1887, al Théâtre “Alhambra” di Bruxelles.
“Alì Babà, fiaba delle Mille e una notte”, esordisce il 23 aprile 1914 al “Teatro Reinach” di Parma.

. “Fior di thè” va anche in scena al “Teatro Reinach” di Parma il 5 novembre 1900.

Battuto al computer da Lauretta

 

 

Charles-Alexandre Lecocq:

https://it.wikipedia.org/wiki/File:Charles_Lecocq.jpg

Valse de “La Fille de Madame Angot:

 

EMMERICH KÁLMÁN

Emmerich Kálmán, conosciuto anche come Imre Kálmán, nasce a Siófoks (sulla costa sud del Lago Balaton, in Ungheria, al tempo appartenente all’Impero austro-ungarico), il 24 ottobre 1882 da una famiglia ebrea e muore a Parigi il 30 ottobre 1953.

E’ un compositore ungherese.

Desidera diventare Pianista da Concerti ma, per via di una precoce artrite, si dedica alla Composizione, studiando Teoria Musicale e Composizione all’ “Accademia Reale Nazionale Ungherese di Musica” (modificata in “Accademia Musicale di Budapest”), dove è compagno di studi di Béla Bartók e Zoltán Kodály, sotto l’insegnamento di Hans Kössler.
Non riesce a fare pubblicare i suoi primi poemi sinfonici che, comunque, sono ben accolti.

Le sue canzoni allegre gli danno popolarità e lo incoraggiano alla composizione di operette.
Il suo primo grande successo è “Tatárjárás”, in lingua tedesca “Ein Herbstmanöver” (“Una Manovra d’autunno”) e in Inglese “The Gay Hussars”; operetta rappresentata al “Lustspieltheater” di Budapest, il 22 febbraio 1908.

Trasferitosi a Vienna, acquista fama mondiale componendo le operette “Der Zigeunerprimas”, “Die Csárdásfürstin”, “Gräfin Mariza” e “Die Zirkusprinzessin”.

Nell’ “età d’argento” viennese (durante il primo quarto del XX secolo), Kálmán e Franz Lehár si ditinguono come i principali compositori.

Kálmán diventa conosciutissimo per l’unione del Valzer viennese con le Csárdás ungheresi.

Kálmán, polifonicamente e melodicamente, segue Giacomo Puccini mentre, nelle sue orchestrazioni, impiega le principali caratteristiche tecniche della musica di Ciaikovskij.

4 dicembre 1914: al Teatro “Reinach” di Parma, va in scena “Il piccolo re”.

23 febbraio 1915: “Zsuzsi kisasszony” (“Signorina Zsuzsi”) vede la sua “prima” assoluta a Budapest e,
il 25 settembre 1916, nella versione inglese “Miss Springtime” di Guy Bolton e P.G. Wodehouse e Herbert Reynolds, ha la “première” al “New Amsterdam Theatre” di New York per il “Broadway Theatre”, arrivando a 224 recite.

16 novembre 1921: al Teatro “Reinach” di Parma, va in scena “La ragazza olandese”.

23 dicembre 1921: “Die Bajadere” (o “La Bajadera”), operetta in 3 atti su libretto di Julius Brammer ed Alfred Grünwald, ha la prima assoluta nel “Carltheater” di Vienna ed arriva a 353 recite.

2 ottobre 1922: “The Yankee Princess” (version di William Baron e B.G. deSylva) ha la “prima” al “Knickerbocker Theatre” di New York per il “Broadway Theatre”, arrivando a 80 recite.

8 aprile 1922: al Teatro “La Fenice” di Venezia viene rappresentata “La ragazza olandese”.

15 novembre 1922: prima rppresentazione italiana de “La bajadera”.

1º maggio 1923: rappresentazione de “La bajadera” al Teatro “Reinach”di Parma.

28 febbraio 1924: al “Theater an der Wien”, va in scena la “prima” assoluta, conseguendo grande successo, di “Gräfin Mariza” (libretto di Brammer e Grünwald), diretta da Anton Paulik, con Richard Waldemar, arrivando a 374 recite.

18 settembre 1926: “Countess Mariza”, in lingua inglese, ha la prima nel “Shubert Theatre” di New York per il “Broadway Theatre”, dove arriva a 321 recite.

6 luglio 1938: viene rappresentata al “Palace Theatre” di Londra e,

nel 1983: all’ “English National Opera”.

1º ottobre 1926: “La Contessa Maritza” va in scena al Teatro “Reinach” di Parma.

23 maggio 1928: al Teatro “Reinach” di Parma, “La principessa del circo” va in scena, per la “Compagnia di Operette ed Opere comiche della Casa Musicale Mauro”.

Emmerich Kálmán lascia l’Europa per sottrarsi alla persecuzione nazista e va a vivere in California, dove acquista la cittadinanza americana nel 1942.
1949: da New York, torna in Europa, prendendo residenza a Parigi, dove muore quattro anni dopo.

Lavori:

Operette:

. Tatárjárás – Ein Herbstmanöver (Manovre d’autunno), 1908
. Az Obsitos, 1910
. Der Zigeunerprimas, 1912
. The Blue House, 1912
. Der kleine König (Il piccolo re), 1912 al Theater an der Wien con Mizzi Günther
. Gold gab ich für Eisen, 1914 (Spartito in PDF[collegamento interrotto])
. Zsuzsi kisasszony, 1915 a Budapest con Mizzi Günther
. Die Csárdásfürstin (La principessa della Czarda), 1915
. Die Faschingsfee o Zsuzsi kisasszony (La fata del carnevale), 1917
. Das Hollandweibchen, (La ragazza olandese) 1919 in 3 atti, libretto di Leo Stein (scrittore) e Béla Jenbach
. Die Bajadere o La Bajadera, 1921
. Gräfin Mariza (La Contessa Mariza), 1924
. Die Zirkusprinzessin (La principessa del circo), 1926 al Theater an der Wien con Richard Waldemar
. Golden Dawn, 1927
. Die Herzogin von Chicago (La duchessa di Chicago), 1928 al Theater an der Wien
. Das Veilchen vom Montmartre, 1930
. Der Teufelsreiter, 1932 al Theater an der Wien con Joseph Egger
. Kaiserin Josephine, 1936
. Marinka, 1945
. Arizona Lady, 1954

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Emmerich Kálmán:

https://it.wikipedia.org/wiki/File:Kalman_Imre_A_Siofok.jpg

Valzer dall’operetta “La Principessa della Czarda”:

 

LOUIS AUGUSTE FLORIMOND RONGER detto HERVÉ

Louis Auguste Florimond Ronger detto Hervé nasce a Houdain (vicino ad Arras) il 30 giugno 1825 e muore a Parigi il 4 novembre 1892.

E’ un compositore e cantante francese.

Florimond Ronger, detto Hervé, è un cantante, compositore, librettista e impresario francese, considerato l’inventore del genere dell’Operetta, a Parigi.

Parzialmente, è Spagnolo di nascita e diventa un giovane corista alla “Chiesa di Saint-Roch” (Parigi).
Hervé si iscrive al “Conservatoire National Supérieur de Musique et de Danse de Paris”, studiando con Daniel Auber e, all’età di quindici anni, è in servizio come Organista a Bicêtre e Studente di Canto nei teatri di provincia, dove allena la sua voce con un bel colore tenorile.
1845: vince un concorso per il posto importante di Organista presso la “Chiesa di Saint-Eustache”, durante la carriera musicale teatrale.

1851: prima di diventare Direttore Musicale del “Palais-Royal”, compone un quadro grottesco lirico – in un atto unico – su “Don Chisciotte della Mancia” intitolato “Don Quichotte et Sancho Pança”, creato per l’attore-baritono Desiré e messo in scena nell’ “Opéra Nationale” di Parigi di Adolphe Adam in cui, il 5 marzo 1848, ha raggiunto un grande successo nonostante la distrazione della “Primavera dei popoli”.

1849: si tiene la “prima” assoluta dell’opera comica “Les gardes-françaises” al Teatro dell’ “Odéon” di Parigi.

1852: si tiene la “prima” assoluta di “Roméo et Mariette”, su libretto di Philippe François Pinel (detto Dumanoir) al “Théâtre du Palais-Royal” di Parigi.

1853: messa in scena della “prima” assoluta dell’operetta-vaudeville “Les folies dramatiques” nella “Salle des Machines du Palais des Tuileries” di Parigi.

1854: avviene la prima assoluta di “La perle de l’Alsace” al “Théâtre des Folies-Concertantes” di Parigi.

Hervé è il fondatore di una nuova epoca di operette francesi e, attraverso il suo “Théâtre des Folies-Concertantes”, un palcoscenico di un piccolo teatro diretto dal 1854 (per il quale scrive numerose operette, divenendo il precursore del “Théâtre des Bouffes-Parisiens” di Jacques Offenbach), lo ristruttura come “Théâtre des Folies-Nouvelles”.
I “Folies Concertantes” hanno l’autorizzazione di rappresentare solo spettacoli-concerti, con appena due personaggi in un unico atto e incoraggiano Hervé a sperimentare nuovi generi.

1855: ottiene il permesso di eseguire pantomime e opere comiche con 3 personaggi; avvengono le “prime” assolute di “La belle créature” (su libretto di Charles Bridault), di “L’intrigue espagnole”, di “Latrouillat et Truffaldini” (su libretto di Jules Petit ed Ernest Blum) e di “Le testament de Polichinelle” con il libretto di Armand Montjoye e canta nella prima assoluta di “Oyayaye” (ou “La reine des îles”) di Offenbach (al Théâtre des Folies-Nouvelles).

1856: canta nella “prima” assoluta di “Deux sous de charbon” (ou “Le suicide de Bigorneau” di Léo Delibes, diretto da Offenbach e dirige la prima assoluta della sua opera comica “Estelle et Némorin”.

1857: avviene la “prima” assoluta della sua operetta “Brin d’amour”.

1858: avviene la “prima”assoluta della sua operetta “Simple histoire”, al Théâtre Debureau di Parigi.

1862: avviene la “prima” assoluta di “L’alchimiste” nella “Nouvelle Salle des Délassements-Comiques”.

1863: avviene la “prima” assoluta della sua operetta “Les toréadors de Grenade” nel “Théâtre du Palais-Royal” di Parigi.

1864: avvengono le “prime” assolute della sua operetta buffa “Le joueur de flûte” e di “La liberté des théâtres” nel “Théâtre des Variétés” di Parigi e di “La revue pour rire” (ou “Roland à Ronceveaux” nel “Théâtre des Bouffes-Parisiens”.

1865: avviene la “prima” di “Une fantasia” nel “Théâtre des Variétés” di Parigi.

1866: si tiene la “prima” di “Les chevaliers de la table ronde” nel “Théâtre des Bouffes-Parisiens”.

1867: successo della “prima” di “L’Œil crevé” con Hortense Schneider nel “Théâtre des Folies-Dramatiques”.

1868: avviene la “prima” dell’opera buffa “Trombolino” nel “Café-Concert de l’Eldorado” di Parigi, il successo di “Chilpéric” con il libretto di Charles de Saint-Piat e Paul Renard nel “Théâtre des Folies-Dramatiques” e “Le roi Amatibou” nel “Théâtre du Palais-Royal di Parigi”.

1869: avviene la “prima” dell’opera buffa “Le petit Faust” e di “Les turcs” nel “Théâtre des Folies-Dramatiques”.

1870: avviene la “première” di “Aladdin the Second” nel “Gaiety Theatre” (Londra).

1871: si tiene la “prima” dell’opera buffa “Le trône d’Ecosse” nel “Théâtre des Variétés”.

1873: avviene la “prima” di “La veuve du Malabar” nel “Théâtre des Variétés”.

1874: si tiene la “prima” di “La noce à Briochet” nel “Théâtre des Délassements-Comiques di Parigi”.

1875: “prime” di Alice de Nevers e di “La belle-poule” nel “Théâtre des Folies-Dramatiques”.

1878: è Jupiter in “Orphée aux Enfers” diretto da Offenbach nel “Théâtre de la Gaîté di Parigi”.

1879: avvengono la “prima” di “La Marquise des rues” e il successo di “Panurge” nel “Théâtre des Bouffes-Parisiens” e “La femme à papa” con il libretto di Alfred Hennequin e Albert Millaud nel “Théâtre des Variétés”.

1880: si tengono le “prime” di” Le voyage en Amérique” nel “Théâtre des Nouveautés” di Parigi e di “La mère des compagnons” nel “Théâtre des Folies-Dramatiques”.

1881: completa “La Roussotte” di Charles Lecocq che ha la “prima” con successo nel “Théâtre des Variétés” e avviene la “prima” di “Les deux roses” nel “Théâtre des Folies-Dramatiques”.

1882: si tiene la “prima” di “Lili” nel “Théâtre des Variétés”.

1883: è successo di “Mam’zelle Nitouche” con il libretto di Henri Meilhac e Albert Millaud nel “Théâtre des Variétés” di Parigi e la “prima” di “Le vertigo” nel “Théâtre de la Renaissance”.

1884: “prime” di “Le cosaque” nel “Théâtre des Variétés” e di “La nuit aux soufflets” nel Théâtre des Nouveautés.

1885: si tiene la “prima” di “Mam’zelle Gavroche” con il libretto di Edmond Gondinet ed Ernest Blum nel “Théâtre des Variétés”.

1886: avviene la “première” di “Frivoli” nella traduzione di William Beatty-Kingston nel “Theatre Royal Drury Lane” di Londra e “Fla-Fla” nel “Théâtre des Menus-Plaisirs” di Parigi.

1887: avviene la “prima” di “La noce à Nini”, nel “Théâtre des Variétés”.

1889: va in scena la musica per balletto “Cleopatra” nell’ “Empire Theatre” di Londra.

1890: si tiene la “prima” di “Les bagatelles de la porte” nel “Théâtre des Menus-Plaisirs di Parigi”.

22 ottobre 1892: avviene la “prima” di “Bacchanale” nel “Théâtre des Menus-Plaisirs”.

1897: va in scena con successo la “prima” postuma di “Le cabinet Piperlin” nel “Théâtre de l’Athénée” di Parigi.

1943: Mam’zelle Nitouche è il lavoro più famoso di Hervè, è un successo internazionale e, come esempio, “Mam’zelle Nitouche” va in scena al “Grand Théâtre” di Ginevra.

1898: va in scena, in Italia, con il nome di “Santarellina”, al Teatro “Costanzi” di Roma.
1900: viene rappresentata al Teatro “Reinach” di Parma.
1921: debutta al Teatro “La Fenice” di Venezia con Ines Lidelba Fronticelli e Alfredo Orsini.
Celebre è poi la versione teatrale di “Santarellina” con Totò.

A più riprese sono state effettuate versioni cinematografiche:

. Santarellina , film muto diretto da Mario Caserini (1912)
. Nebántsvirág film muto ungherese diretto da Cornelius Hintner (1918)
. Santarellina film muto diretto da Eugenio Perego (1923)
. Santarellina (Mam’zelle Nitouche), film diretto da Marc Allégret con Raimu nel ruolo di Célestin e Jean Renoir in un ruolo minore (1931)
. Mamsell Nitouche, film tedesco diretto da Karel Lamač (1931)
. Lilla helgonet, film svedese diretto da Weyler Hildebrand (1944)
. Il diavolo va in collegio , film italiano diretto da Jean Boyer (1944)
. Mosquita muerta, film argentino diretto da Luis César Amadori (1946)
. Santarellina (Mam’zelle Nitouche), film diretto da Yves Allégret con Fernandel (1954)
. Frøken Nitouche, film danese diretto da Annerisse Reenberg (1963)
. Небесные ласточки,(Nebesnye lastochki – Rondini Celesti) film sovietico diretto da Leonid Kvinikhidze (1976)
. Nitouche, film per la televisione diretto da Vito Molinari con Elisabetta Viviani, Renzo Palmer, Lauretta Masiero (1980)

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Louis Auguste Florimond Ronger detto Hervé:

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RALPH BENATZKY

Ralph Benatzky (Rudolf Josef František Benatzki) nasce da genitori Cechi, a Moravské Budějovice, il 5 giugno 1884 e muore a Zurigo il 16 ottobre 1957.

E’ un compositore austriaco.

1913: all’ “Apollo-Theater” di Berlino, si tiene la “prima” assoluta della sua operetta “Der lachende Dreibund” e,

nel 1916, il suo “Singspiele Liebe im Schnee” al Ronacher-Theater di Vienna.

1920: la “prima” assoluta della sua operetta “Yuschi tanzt” si tiene al “Carltheater” di Vienna,

nel 1922, al Teatro “La Fenice” di Venezia, ha luogo la “prima” di “Ein Märchen aus Florenz” e,

nel 1923, va in scena nello “Johann Strauß Theater” di Vienna.

1926: “Adieu Mimi” vede la sua “prima” al “Carltheater” di Vienna.

1929: la rivista-operetta “Die drei Musketier” va in scena al “Großes Schauspielhaus” di Berlino.

1930: la “prima” dell’operetta “Meine Schwester und ich”, con Felix Bressart, viene tenuta al “Konzerthaus Berlin”.

Idem, nel 1930: “Al cavallino bianco” è il Singspiel romantico che lo ha reso celebre e la cui “prima” assoluta, al “Großes Schauspielhaus”, è titolata come “Im weissen Rössl” con Otto Wallburg, Paul Hörbiger, Siegfried Arno e Camilla Spira.

Sempre, nel 1930: viene tenuta la “prima” della sua “Meet My Sister” (“Meine Schwester und ich”) con Walter Slezak allo “Shubert Theatre” di New York e,
nel 1931 “Meet My Sister” vede la sua “prima” nell’ “Imperial Theatre” di New York con Slezak e col titolo “Meine Schwester und ich” al Teatro “Odeon” di Milano.
“White Horse Inn” (“Al cavallino bianco”) va in scena al “London Coliseum” di Londra e come “Im weissen Rössl” allo “Schauspielhaus” di Vienna ed a Budapest.

1932: “L’auberge du Cheval Blanc” ha la sua “prima” con successo al “Théâtre Mogador” di Parigi.

1933: la sua operetta “Bezauberndes Fräulein!” vede la prima al “Deutsches Volkstheater” di Vienna e, nel 1934, col titolo “La ragazza indiavolata” (“Bezauberndes Fräulein!”) al Teatro “Quirino” di Roma.

Nel 1936: al “Theater an der Wien”, si tiene la “prima” assoluta diretta da Anton Paulik della sua “Axel an der Himmelstür” e “White Horse Inn” con Kitty Carlisle, Almira Sessions e Buster West,

1937: Benatzky cura le musiche del film “La prigioniera di Sidney”.

1940: si tengono la “prima” assoluta della sua commedia musicale “Angelina a Basilea” e della “prima” di “Al cavallino bianco” al “Teatro del Corso” di Bologna.

1945: cura la traduzione tedesca di “Porgy and Bess” di Gershwin per la “prima” all’ “Opernhaus Zürich” e,

nel 1948, si ha la “prima” di “L’auberge du Cheval Blanc” al “Théâtre du Châtelet” di Parigi.

Battuto al computer da Lauretta

 

 

Ralph Benatzky:

https://it.wikipedia.org/wiki/File:Ralph_Benatzky.jpg

CANTO D’AMORE INDIANO (“ROSEMARIE”, Friml)

ANN BLYTH e FERNANDO LAMAS eseguono il Canto d’Amore indiano dall’operetta “ROSEMARIE” di FRIML:

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